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Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica

Roma, Istituto Editoriale Romano, 1968-1969, Collana di dizionari enciclopedici di cultura artistica
6 volumi, cm 24, pp. XXIV-583-(1)+XCII, XX- 536+CXII, XX-540-C, XX-518-(2)+CVIII, XX-522-(2)+CXXIV, XX-523-(1)+XCII, le pagine numerate con numeri romani (in totale sono 628) sono di illustrazioni, altre illustrazioni sono nel testo, tela, sovracoperta illustrata
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CRITERI REDAZIONALI

Il Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica e stato pensato non solo per un pubblico di specialisti ma per rendere accessibile la cultura architettonica a tutti i tecnici che operano nel settore edilizio e a quanti si interessano di architettura.
Le classi di esponenti incluse nell'opera sono:

1) biografie.

L'opera completa comprenderà circa ottomila biografie di architetti e urbanisti, di trattatisti e critici di tutti i tempi e di tutti i paesi. Mentre per i secoli passati la scelta comprende tutti gli autori di cui la storiografia ha ricostruito la fisonomia culturale, per l'architettura moderna si è dovuto procedere a una scelta restrittiva — inevitabilmente esposta a un rischio di parzialità — includendo solo le biografie di quegli architetti che più hanno contribuito a modificare e sviluppare la cultura architettonica. Tutte le voci biografiche rispondono all'esigenza di un facile e rapido reperimento delle notizie cercate. Mentre quelle minori contengono una breve definizione critica e un elenco delle opere, quelle dedicate agli architetti più importanti sono integrate dalla biografia, da un elenco ragionato delle opere arricchito da dati bibliografici e da una storia della critica.

2) lessico dei tipi edilizi e degli elementi costitutivi dell'architettura e dell'Urbanistica.

Sono stati inclusi elementi e tipi di tutte le civiltà associando alla trattazione storica l'individuazione dei problemi tecnici compositivi distributivi specifici, in modo da fornire all'architetto un primo orientamento metodologico nella progettazione e un sussidio bibliografico per l'approfondimento dello studio.

3) voci concettuali.

Sono stati inclusi i termini di uso più frequente nel dibattito architettonico anche quando appartengono ad altre discipline. In particolare le voci concettuali riguardano: le categorie e le tendenze della critica d'arte, il lessico concettuale dell'architettura e urbanistica, la rapida esposizione dei metodi di quelle discipline (economia, sociologia, psicologia, ecc.) che possono offrire utili sussidi nella progettazione.

4) voci storiche.

Riguardano i periodi e le civiltà architettoniche e le categorie stilistiche più importanti e costituiscono nel loro insieme una vera e propria storia dell'architettura suddivisa in capitoli, disseminati secondo l'ordine alfabetico ma collegati da una struttura di base
ricorrente che individua le sotto-unita cronologiche e regionali adottate dagli storici e i problemi stilistici propri di ciascun periodo. Queste voci di ampio sviluppo sono le sole illustrate da inserti fotografici, che nel loro insieme documentano l'intero percorso universale della ricerca architettonica e urbanistica. Voci storiche più brevi sono dedicate a quei fenomeni stilistici che, pur essendo trattati sotto esponenti piu generali, rendevano opportune trattazioni specifiche per meglio definirne i limiti e l'autonomia.

5) voci topografiche.

L'opera completa conterra circa settecento voci dedicate alle principali città di tutti i paesi in cui l'organismo urbano e analizzato storicamente e nelle sue strutture principali con accenni all'attività recente di pianificazione. Nel caso delle citta di maggiore importanza anche le voci topografiche sono integrate da una storia della critica.

6) voci dedicate a nazioni, aree geografiche e gruppi etnici.

Hanno lo scopo di delineare brevemente lo svolgimento dei fatti architettonici e urbanistici rispetto alia loro caratterizzazione etnica o nazionale, con particolare riguardo a quegli aspetti (tipologia degli insediamenti, carattere dell'architettura rurale e delle cellule del tessuto urbano) che meno si adattano a essere inclusi nelle voci dedicate alle categorie stilistiche.

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